Il R.A.T.(il Training Autogeno Respiratorio), sviluppato, sulla scorta degli insegnamenti di J. H. Schultz, da Umberto Piscicelli nel 1977 (medico psico-somatista e sessuologo) e rivisitato da Elmo Padovani nell’88 (ginecologo), è uno specifico percorso di rilassamento psico-fisico, in 7 esercizi, che viene ampiamente utilizzato nei percorsi di psicoprofilassi ostetrica, vista la sua efficacia sull’ansia e sulle preoccupazioni/paure che solitamente accompagnano la donna in questa particolare fase della sua vita.
I due sopracitati autori hanno studiato approfonditamente i meccanismi neurofisiologici, psicodinamici e comportamentali che concorrono a produrre nella gestante uno stato di allarme, e quindi di stress, che aumenta le sue reazioni riflesse e dolorose.
Hanno perciò elaborato la suddetta tecnica, che in realtà può essere considerata una vera e propria forma di terapia, la quale tiene conto delle esigenze biologiche e psicologiche della donna.
In estrema sintesi, il R.A.T., inducendo uno stato simile all’autoipnosi, rilassando tutta la muscolatura e generando una quiete mentale, se praticato con costanza e regolarità (preferibilmente già a partire dal 4° mese di gravidanza) produce molti effetti benefici.
Eccone alcuni:
Dott.ssa Valeria Api
Psicologa Psicoterapeuta a Corsico MI